DARWIN - M/ETA/MORFOSI
Christian Pellino e Francesco Marchi
Artemis Danza + Europa Teatri
13 Ottobre
2024
18:30
Monastero di S. Chiara
Via Regina Margherita, 83029 Solofra AV
Come il bruco si trasforma e diventa farfalla attraverso un ciclo biologico chiamato metamorfosi, anche l’uomo passa attraverso più fasi prima di compiere un’evoluzione. Dagli organismi monocellulari all’Homo Sapiens, dal neonato all’adulto tutto evolve alla continua ricerca della perfezione... ma qualcosa è andato storto! Il pianeta è in
pericolo e l’umanità non è certo senza difetti. Così uno scienziato eccentrico prova a raccontarci cosa, nel bene
e nel male, è accaduto all’umanità e alla Terra dal big ben a oggi. Ad aiutarlo nell’impresa un personaggio poliedrico ed in continuo mutamento, che non comunica a parole ma con il corpo e il movimento, incarnera le diverse fasi di questa pazza metamorfosi. Una sinergia fra danza e teatro di prosa, espressività del gesto e della parola che accompagna i ragazzi in un viaggio divertente e formativo in cui si incontrano fantasia, scienza e creatività.
Darwin - Metamorfosi nasce dal bisogno di provare ad avvicinare il pubblico più giovane al mondo del teatro
danza, percepito spesso come distante dalle nuove generazioni e quindi di difficile comprensione. Attraverso
un percorso che prevederà incontri con le scuole, formazione dei docenti e rappresentazione scenica, Darwin – Metamorfosi proverà a indagare il concetto di trasformazione combinando il linguaggio della danza, curato dal coreografo Christian Pellino con la parola e il gesto del teatro di prosa dell'attore Francesco Marchi.
Obiettivo avvicinare i ragazzi a un linguaggio nuovo, facilitandone la comprensione e arrivando a coinvolgerli in un percorso di approfondimento del genere mentre, parallelamente, potranno elaborare riflessioni personali sul tema della crescita e della trasformazione.
Spettacolo adatto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni
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DARWIN - M/ETA/MORFOSI
di e con Francesco Marchi e Christian Pellino
coproduzione di Compagnia Artemis Danza, Europa Teatri
con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura, Comune di Parma